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Book synopsis

Nella modernitŕ la teoria morale si astiene dal proporre modelli vincolanti di vita buona. Sennonché l'impossibilitŕ di comporre la disputa sullo statuto morale e giuridico della vita umana prepersonale induce oggi Habermas a riproporre la problematica etica classica sul piano dell'universalitŕ antropologica. Che significato vogliamo dare alla vita della nostra specie? vogliamo mantenere il valore tradizionale della responsabilitŕ morale soggettiva? che tutela dare alla vita umana nei suoi stadi prenatali? che rispetto tributare ai suoi stadi post mortem? L'autore teme una genetica liberale che si affidi alle opzioni interessate dei genitori e ai meccanismi del mercato. Fuoriuscendo dal rapporto clinico e dialogico col paziente, ossia dai limiti strettamente terapeutici e negativi che presuppongono il consenso dell'interessato, il liberalismo genetico rischia di alterare quell'eguaglianza casuale della natalitŕ cui tutti i cittadini devono il cominciamento di un esclusivo destino di socializzazione. Solo se manteniamo come giuridicamente indisponibile la casualitŕ della nascita, i cittadini possono garantirsi l'eguaglianza di accesso all'ideale comunitŕ dei soggetti morali e alla reale comunitŕ dei cittadini politici.

Book details

• Full title: Il futuro della natura umana. I rischi di una genetica liberale
• Author: Jürgen Habermas, L. Ceppa
• Language: Italian
• Binding: Paperback
• Number of pages: 125
• EAN: 9788806206031
• ISBN: 8806206036
• ID: 14170376
• Publisher: EINAUDI
• Weight: 180 g
• Dimensions: 209 × 135 × 13 mm
• Date of publishing: October 2010

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